Colloque International
d'Evrecy :: "Les Normands Constructeurs de l'Europe" :: 12.
I. 2002.
Medioevo Italiano Project
Il mondo normanno su
Internet
« Le
monde normand sur Internet »
Quando nel 1998 realizzai il sito Internet “Normanni nel Sud” i siti dedicati in massima parte alla storia dei normanni si contavano in poche decine. Di li a poco però ne sarebbero stati pubblicati moltissimi altri di natura generale o locale, scientifici e meno scientifici. Oggi, chi cerca informazioni sui normanni attraverso i motori di ricerca (search engines) con la parola chiave “normands” o “normanni” o ancora “normans” si trova di fronte ad un gran numero di risultati: effettivamente dei normanni, di questo fenomeno del medioevo europeo e non solo, in Internet se ne parla e molto.
Nel 1999, di fronte al crescente numero di siti Internet dedicati alla storia dei Normanni, mi posi il problema dell’effettiva qualità di un sito storico. Condussi quindi una ricerca selezionando quelli che a mio avviso erano i migliori siti dedicati ai normanni: questa selezione è ancora disponibile in Internet alla pagina (http://www.storiaonline.org/normanni/resources.htm) e testimonia quella che era la situazione di tre anni fa.
Oggi, gennaio del 2002, l’Europa si è finalmente dotata di una sola moneta: si spende l’Euro in Normandia come in Sicilia, e presto, si spera, la stessa moneta sarà adottata in Inghilterra come in tutta la penisola scandinava, mentre l’Est europeo preme per entrare nell’Unione Europea. L’Europa ha ormai preso una direzione di maggiore cooperazione ed integrazione: stiamo, cioè, ripercorrendo in grande ciò che i normanni, in altri modi, stavano tentando di costruire nel medioevo. L’attualità ci interessa perché come qui ad Evrecy siamo riuniti in convegno sui Normanni edificatori dell’Europa, altri, in tutto il mondo, attraverso la rete Internet, si stanno collegando a siti che parlano dei normanni; e qualcuno magari sta consultando una versione ridotta di queste nostre relazioni che in contemporanea rendiamo disponibili online.
La mia relazione non vuole esser altro che una rapida panoramica dell’Internet “Normanno”, dalle fonti storiche che si possono consultare via Internet, agli studi successivi, ai cenni storici generali e locali, fino alle riproduzioni delle monumentali realizzazioni normanne.
Permettetemi ora, prima di passare alle relazioni, di presentarvi brevemente il nostro progetto. Dalla constatazione che la rete Internet stesse divenendo sempre più determinante per la divulgazione della storia medievale, nel gennaio 1999 nasceva il sito Medioevo Italiano, finalmente organizzato nel marzo dello scorso anno nel Medioevo Italiano Project. Il MIP ha l’obiettivo primario di promuovere la diffusione della conoscenza del periodo medievale. Durante il 2001 abbiamo partecipato all’International Medieval Congress di Leeds (UK) nel mese di luglio e nel settembre all’incontro di studio “Medioevo Overlook” da noi co-organizzato. Proprio i riscontri avvertiti in rete all’immediata conclusione di quest’ultimo convegno hanno spinto il MIP a patrocinare la “Conferenza Centrale per la storia e le discipline umanistiche in rete” (http://www.storia.cc/), iniziativa che ha immediatamente proposto il “Manifesto per la ricerca storica in Internet”, prima bozza di codice di autoregolamentazione degli studiosi di storia in rete.
Angelo Gambella.
Documenti collegati (presentazioni multimediali)
Roberta Fidanzia: "Il 'nuovo'
storico tra memoria e multimedialità";
Angelo Gambella: "I Normanni sul Web".
(C) Copyright 2002 Medioevo Italiano Project, Rome.